Fratticiola


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La Chiesina

Il paese > Gli edifici religiosi


Chiesa Madonna delle Grazie



La chiesa, edificata da un architetto ignoto, è antecedente al XIV secolo, secondo quanto riportato nel "Liber Edificiorum" del monastero di San Pietro - Perugia. Era collocata fuori dalle mura del castello di Fratticiola e a causa del cattivo stato di conservazione fu sottoposta a restauri nel 1332, nel 1774 e tra il 1960 e il 1965. Gli ultimi lavori di restauro diedero alla chiesa l'attuale aspetto. La pianta a "L" è dovuta all'incontro di due piccole navate coperte da volte a botte.
La navata più importante, quella di fronte all'ingresso, presenta un'abside le cui pareti sono affrescate. Nell'altra è affrescata solo la volta. Lo studioso dell'arte umbra Umberto Grioli nel 1923 attribuì tali affreschi a Fiorenzo di Lorenzo, pittore perugino. Evidenti sono i diretti rapporti con la cultura fiorentina del Verrocchio e con la scuola del Perugino. La facciata della chiesa ha due tetti spioventi non
simmetrici: in basso a destra c'è la porta d'ingresso sovrastata da un architrave in pietra con sopra una piccola finestra; altre piccole finestre sono ai lati della porta. In base a un manoscritto, conservato nella biblioteca Augusta, si afferma che la chiesa nel Trecento era membro della Badia di San Salvatore di Monte Acuto e nel 1332 fu sottoposta a lavori di restauro. Nelle registrazioni di quei secoli l'edificio religioso non era chiamato Madonna delle Grazie, ma Santa Maria Fuori le Mura, perché era fuori dalle mura del castello. Nel 1573 il santuario fu unito alla chiesa di San Pietro di Fratticiola.
Successivamente, nel 1578, la chiesetta passò, insieme a tutte quelle vicine, sotto la giurisdizione di Francesco Guevara Napolitano, capo della vicina Commenda di San Giustino d'Arna, appartenente ai Cavalieri di Malta. Nei secoli successivi nell'edificio sacro non si officiò per mancanza di utensili, fino a che il parroco Alessandro Carbillotti lo fece restaurare.



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